Descrizione
Con "Rebondir", Philippe Joumard firma una canzone potente e impegnata, dedicata a coloro che affrontano le prove dei licenziamenti economici e la ricostruzione personale. Questo brano miscela Trance, Pop, Electro e Pop Rock per creare un'atmosfera sia energetica che emotiva.
Fin dai primi versi — "Nella fabbrica che chiude i battenti, vite che vacillano" — la canzone si immerge in una cruda realtà sociale. I testi, diretti e commoventi, traducono lo choc, la solitudine, ma anche la forza interiore di chi rifiuta di arrendersi.
Trainata da ritmi electro e chitarre pop rock, il ritornello diventa un grido di unione: "Ma ci rialziamo, non molliamo". "Rebondir" trasforma il dolore in motore di cambiamento, offrendo una colonna sonora per resistere, credere nel domani e ritrovare la luce.
Testo
Vite sconvolte, destini spezzati.
Una lettera ricevuta, un sogno in frantumi,
Il futuro si oscura, tutte le strade bloccate.
Nella tempesta, manteniamo il legame dentro.
Un nuovo inizio, un barlume di speranza,
Insieme siamo più forti, conquisteremo la salita.
Notti insonni, speranze deragliate.
Ma nei nostri cuori, una fiamma ancora arde,
La forza di vivere, di non tornare indietro.
Siamo combattenti, guerrieri con miglia.
Nella tempesta, manteniamo il legame dentro.
Un nuovo inizio, un barlume di speranza,
Insieme siamo più forti, conquisteremo la salita.
Quando ogni sforzo guadagnerà il suo premio.
Fino ad allora, resistiamo, andiamo avanti,
Perché ogni passo ci avvicina alla possibilità.